Sentiero n°14   

 

 

Antica Strada della Viassa dal Ponte Balbis (230 m)  al Pian del Lot (500 m)

 

Luogo di partenza: Piazza Zara Torino

Percorso segnalato: lunghezza Km 3,5 - dislivello 310 m  

Tempo di percorrenza: 1h 40' 

Cartografia: Sentieri della Collina Torinese n° 1 scala 1:15000 - Collina di Torino - Fraternali Editore n° 18 1:25000

Bus GTT linea 67 su C.so Moncalieri; bus GTT linea 70 su Str. San Vito, bus GTT linea 73 su Strada di Val Pattonera

 

 

 

Scarica tracce:

 

 

 


Da piazza Zara si raggiunge via Sabaudia da cui parte, alla prima deviazione a sinistra (tabellone illustrativo), Strada della Viassa, percorso a cavallo delle Valli Pattonera e Crava; è un percorso importante perché è rimasto uno dei pochi itinerari pedonali tra la zona pedecollinare e la parte alta della collina ed anche perché si tratta di un percorso storico, riportato con grande rilievo sulle vecchie carte della collina torinese perché dava accesso ad antiche vigne.

La strada inizia asfaltata, ma diventa presto sterrata, stretta ed incassata tra nuove ville e l’alta sponda della Villa d’Ormea, da cui sale fino ad incrociare strada Guido Volante all’altezza dell’albergo “Cigno Bianco”; si prosegue fino al numero civico 132 dove è la settecentesca Villa dei Colli che dopo il restauro è diventata un condominio. Da qui si continua su carrareccia sterrata e, quando si ritorna sull’asfalto, si lascia sulla destra la strada che conduce in Val Pattonera collegandosi con l’itinerario n°12; dopo pochi metri si lascia sulla sinistra la strada che attraversa un villaggio residenziale e che permette di collegarsi con l’itinerario n°16; il nostro percorso prosegue diritto avendo a destra un bosco ed a sinistra le ultime case del complesso residenziale.

Lasciato a sinistra il bel cancello in ferro battuto attraverso il quale si può ammirare il giardino ben curato di Villa Arnaud, si ritorna a camminare sullo sterrato e si raggiunge rapidamente la strada di Val Pattonera (bus 73). Poco più in basso, n. civico 204-208 di strada Val Pattonera, c’è la villa Bracco già vigna “Il Cergnasco” che è la più antica della valle (è del 500).    

Attraversata la strada e imboccato il sentiero, si arriva al rio Pattonera superato il quale si prosegue nel bosco fino a sbucare su una casereccia (50 m a destra è l’itinerario n°12 “Sentiero Natura”) nei pressi di un tabellone illustrativo del Pian del Lot; è questo uno splendido pianoro che offre un paesaggio inusuale sia per i suoi spazi aperti contrapposti con le aree fittamente boscate della maggior parte della collina, sia per la presenza di attività agricole ormai quasi del tutto scomparse sul versante collinare di Torino. Al centro del declivio ci sono due graziosi laghetti. Sono ancora presenti alcuni basamenti di cemento di alcune postazioni di artiglieria contraerea installate durante l’ultima guerra. Sul Pia del Lot si affacciano la Villa Zappino già vigna Lot e più in alto la Villa Molinario già vigna Raby. Lasciato il pianoro si raggiunge una strada asfaltata e, all’inizio di questa si passa a fianco al Sacrario ai Caduti del Pian del Lot, monumento che commemora l’eccidio di un gruppo di giovani partigiani durante l’ultimo conflitto. Proseguendo in salita si raggiunge la strada San Vito (bus 70) e volendo il Parco della Maddalena